giovedì 30 giugno 2011

Thyssen/ Torino, Fassino riceve i 16 operai della ThyssenKrupp

Da domani saranno in mobilita'

Thyssen/ Torino, Fassino riceve i 16 operai della ThyssenKrupp
Torino, 30 giu. (TMNews) - Sono in cassa integrazione da quattro anni, dalla notte del tragico incendio del 2007, in cui persero la vita a Torino sette loro colleghi. E da domani saranno in mobilita'. Sono 16 operai, gli ultimi rimasti in carico alla Thyssenkrupp, la multinazionale tedesca dell'acciaio, che ieri ha deciso di non presentarsi al tavolo indetto dalla Fiom e dalla Regione Piemonte, per decidere la proroga della cassa integrazione e un programma di ricollocamento per i lavoratori.

Questa mattina intorno alle 11 i 16 operai, accompagnati da Claudio Gonzato della Fiom Cgil di Torino, hanno varcato la soglia di Palazzo di Citta', per essere ricevuti dal sindaco di Torino, Piero Fassino.

Nei giorni scorsi gli operai avevano montato un presidio permanente davanti alla Regione Piemonte e scritto un appello al capo dello stato Giorgio Napolitano, affinche' intercedesse per sbloccare la loro situazione.

 

mercoledì 29 giugno 2011

29.06.2011 - Comunicato stampa operai ThyssenKrupp su mancato rinnovo Cigs e incontro di domani con il Sindaco P. Fassino


Oggi la ThyssenKrupp, inviando un fax in cui "declinava l'invito", ha disertato l'incontro previsto in Regione in cui si richiedeva la proroga degli ammortizzatori sociali per gli ultimi 16 operai ancora in cassa integrazione, gran parte dei quali costituiti come Parti Civili nel processo. Ennesimo comportamento banditesco e criminale dell'Azienda, che licenzia così i lavoratori, posti in mobilità dal 1 luglio.

Ora la questione ricollocazione passa alle Istituzioni, cui non è certo mancato il tempo per ricollocare tutti i lavoratori. Condividiamo e riportiamo la dichiarazione del Segretario provinciale della Fiom F. Bellono: "trovo incredibile che le istituzioni, tutte insieme, non siano riuscite a convincere la Thyssen a chiedere un periodo di cassa che non avrebbe causato alcun problema per l'azienda. Ora resta il problema della ricollocazione, che era prevista dagli accordi, e se l'azienda si disimpegna, la responsabilità della ricollocazione ricade sulle istituzioni. Per noi la vicenda non è chiusa".

Domattina i lavoratori, accompagnati da un funzionario della Fiom, saranno ricevuti dal Sindaco P. Fassino, il quale ha dichiarato in campagna elettorale di voler rilanciare la Gran Torino per renderla "capitale del lavoro". Una grande occasione per concretizzare questo proposito sarebbe proprio partire dalla ricollocazione dei lavoratori ThyssenKrupp, senza dimenticare gli altri che si trovano nelle nostre stesse condizioni..

Metteremo in campo iniziative (come l'incontro chiesto nei giorni scorsi al Presidente G. Napolitano) e mobilitazioni, perchè venga rispettato il nostro diritto ad una ricollocazione sicura e dignitosa e perché su questa vicenda non cali il silenzio.

 

 

Torino, 29 giugno 2011                                                              Lavoratori ThyssenKrupp Torino

 



 27.06.2011 - Lettera del Sindaco P. Fassino agli operai ThyssenKrupp