sabato 18 dicembre 2010

Processo ThyssenKrupp - Comunicato Stampa Medicina Democratica

Mai più morti sul lavoro

Il Pubblico Ministero Raffaele Guariniello ha chiesto le pene per gli imputati accusati degli
omicidi dolosi e colposi dei 7 operai morti il 6 dicembre 2007 alla ThyssenKrupp di Torino.


Gli anni di detenzione richiesti e le pene pecuniarie sono poca cosa rispetto ai morti. Però è la prima volta che è stata richiesta per un infortunio gravissimo sul lavoro una pena per omicidio doloso per il principale imputato (Arold Hespenan p, 16 anni e 6 mesi e rilevanti simili pene per gli altri dirigenti: 13 anni e sei mesi per Priegnitz Gerald, Marco Pucci, Raffaele Salerno, Cosimo
Cafiero e 9 anni per Daniele Moroni), la richiesta di sanzione pecuniaria è stata di 1.500.000 + 800.000 euro.


Siamo in un momento di crisi, di peggioramento delle condizioni di lavoro e di salario, di riduzione dell'attività di vigilanza. Ma se i datori di lavoro sanno che dovranno pagare in caso di infortunio e di malattia professionale alti prezzi in termini di detenzione di denaro non avranno
altra scelta che operare per salvaguardare la salute dei lavoratori, quindi modificare l'organizzazione del lavoro, eliminare la nocività a partire dalle sostanze tossiche e cancerogene.

Medicina Democratica ringrazia per il lavoro svolto dai P.M., dagli avvocati di parte civile
a partire dal proprio (Stefania Agagliate), dalla celerità e dall'attenzione da parte dei giudici togati e dei giudici popolari (siamo in corte di Assise) e si attende un giudizio finale "giusto"
vicino alle richieste che oggi sono state espresse dai P.M..


Torino, 14 dicembre 2010


Fulvio Aurora, MD Nazionale


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